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Minima concentrazione inibente

Minima concentrazione inibente: Cosa significa? – Guida completa 2021

Guida microbiologica per interpretare la concentrazione minima inibente (MIC)

Storicamente, i test di sensibilità in vitro venivano eseguiti di routine con il metodo della diffusione su disco (Kirby-Bauer).

La dimensione della zona libera da crescita determinava se il batterio era considerato suscettibile, resistente o intermedio a un particolare antibiotico.


Sebbene sia una guida utile per la selezione di un antibiotico efficace, il test di Kirby-Bauer non ha potuto dire al medico l’esatta concentrazione di antibiotico necessaria per ottenere un risultato terapeutico.

La piattaforma automatizzata VITEK® 2 (BioMerieux), utilizzata in tutti i laboratori di microbiologia, supporta la segnalazione rapida e accurata del test quantitativo di sensibilità agli antibiotici (AST), inclusa la concentrazione minima inibente (MIC).

La MIC offre la possibilità di determinare con precisione la concentrazione di antibiotico necessaria per inibire la crescita di un agente patogeno.


I risultati di microbiologia IDEXX mostreranno l’identità dell’organismo e il modello di sensibilità antibiotica appropriato contro ciascun organismo.

La maggior parte degli antibiogrammi includerà le MIC al fine di determinare l’antibiotico più efficace che si tradurrà in un trattamento efficace.

 

Minima concentrazione inibente: spiegazione dettagliata [Sommario]

Questa guida fornisce una spiegazione dettagliata dei seguenti concetti importanti nell’implementazione del MIC:

• Il numero MIC è la concentrazione più bassa (in μg/mL) di un antibiotico che inibisce la crescita di un dato ceppo di batteri. 

• Un numero MIC per un antibiotico NON PU essere confrontato con il numero MIC per un altro antibiotico. (Vedi la sezione.


• La scelta dell’antibiotico dovrebbe essere basata sul numero di MIC, sul sito di infezione e sul breakpoint di un antibiotico. Considerare sicurezza, facilità d’uso e costi quando si determina l’antibiotico ottimale.


• Le tabelle allegate aiuteranno nell’interpretazione della MIC e nella selezione degli antibiotici.

 

Minima concentrazione inibente: Che cos’è un MIC?

La MIC, o concentrazione minima inibitoria, è la concentrazione più bassa (in μg/mL) di un antibiotico che inibisce la crescita di un dato ceppo di batteri.

Presso IDEXX, viene utilizzato un sistema automatizzato commerciale per determinare i MIC.

Un metodo quantitativo di test di sensibilità, un MIC aiuta a determinare quale classe di antibiotici è più efficace.

Queste informazioni possono portare a una scelta appropriata di un antibiotico che aumenterà le possibilità
di successo del trattamento e di aiuto nella lotta per rallentare la resistenza agli antibiotici.

 

Come viene segnalato il MIC?

Accanto a ciascun antibiotico c’è l’interpretazione della suscettibilità:
S (sensibile), I (intermedio) o R (resistente), seguito dalla MIC in μg/mL.

Sensibile implica che l’organismo è inibito dalla concentrazione sierica del farmaco che si ottiene utilizzando il dosaggio abituale; intermedio implica che gli organismi siano inibiti solo dal dosaggio massimo raccomandato; e resistente implica che gli organismi sono resistenti ai livelli di farmaco sierici solitamente ottenibili.

Questi standard interpretativi sono stati stabiliti dal Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI).

 

 

Quando non vengono eseguite le MIC?

Le MIC non vengono eseguite quando:

• I requisiti di crescita di alcuni organismi richiedono che il test di sensibilità sia eseguito con un altro metodo.

• I criteri interpretativi non sono disponibili dal CLSI. In questi casi, gli antibiotici raccomandati verranno generalmente riportati sulla base di studi di efficacia clinica.

• Alcuni antibiotici non sono disponibili nel nostro sistema commerciale.

• Il farmaco è noto per essere clinicamente inefficace contro l’organismo, indipendentemente dai risultati in vitro.

 

 

Minima concentrazione inibente: Come vengono utilizzati i MIC

Il punto di rottura e l’intervallo delle diluizioni differiscono in base al farmaco e alla specie batterica.

Pertanto, il confronto delle MIC di diversi antibiotici non si basa esclusivamente sul valore numerico, ma sulla distanza della MIC dal punto di rottura, dal sito dell’infezione e da altre considerazioni, come l’età, la specie e la salute dell’animale.

Anche i possibili effetti collaterali del farmaco, il prezzo, la frequenza e la via di somministrazione sono fattori importanti.

Ad esempio: un ceppo di Escherichia coli ha un MIC di 2 μg/mL per amoxicillina e cefovecina.

Guardando le diluizioni per amoxicillina, a 2 μg/mL, questo ceppo di E. coli è a quattro diluizioni dal punto di rottura.

Per la cefovecina, lo stesso ceppo di E. coli a una MIC di 2 μg/mL è a due diluizioni dal punto di rottura.

Quindi, in base alle MIC, questo ceppo di E. coli è più suscettibile all’amoxicillina rispetto alla cefovecina.

Altri fattori da tenere in considerazione sono il sito dell’infezione, la salute dell’animale, la frequenza e la via di somministrazione e il costo dell’antibiotico.

Un breakpoint antibiotico è la diluizione in cui i batteri iniziano a mostrare resistenza.

 

Antibiotici di riferimento


Alcuni antibiotici sono usati per determinare la suscettibilità di altri antibiotici della stessa classe.

Ad esempio, la presenza di stafilococchi meticillino-resistenti (MRS) viene testata in laboratorio con oxacillina e non con meticillina. Il nome MRS viene utilizzato per convenzione negli anni di utilizzo negli articoli scientifici e nei libri di testo.

Quando si seleziona un antibiotico, tenere presente che altri fattori

Oltre al MIC sono importanti.

La posizione dell’infezione è importante perché i farmaci liposolubili raggiungono livelli più elevati nel tessuto rispetto a quelli sierici.

I farmaci escreti dal rene raggiungono livelli vescicali molto più elevati rispetto ai livelli sierici. I

noltre, alcuni farmaci sono più efficaci contro i batteri gram-negativi rispetto ai batteri gram-positivi e viceversa.

Le considerazioni sulle specie sono importanti anche perché alcuni antibiotici sono tossici in alcune specie.

 

 

Laboratori Geneo
Corigliano Rossano CS

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